Fine settimana complesso per Alvaro Bautista (Aruba.it Racing - Ducati) nel Round di Francia del Campionato del Mondo MOTUL FIM Superbike al Circuit de Nevers Magny-Cours: lo spagnolo punta a chiudere in terza posizione la sua ultima stagione da pilota ufficiale.

Grazie al quarto posto in Gara 2, ha limitato i danni in termini di punti persi nei confronti di Danilo Petrucci (Barni Spark Racing Team) e Andrea Locatelli (Pata Maxus Yamaha); quando mancano tre Round alla fine della stagione il due volte campione del mondo nel WorldSBK è quinto in classifica a sei punti da Locatelli e a 30 da Petrucci.

“In Gara 2 il mio unico obiettivo era quello di evitare incidenti e problemi”

Nelle ultime sei gare prima del Round di Francia Bautista aveva raccolto tre podi e un quarto posto, ma anche due cadute. Cadute che nel suo caso non sono mancate nemmeno in Gara 1 e in Tissot Superpole Race a Magny-Cours. Grande rimonta per Bautista in Gara 2, partito 14° e arrivato quarto.

“Sabato Gara 1 per me è terminata presto a causa dell’incidente con Vierge. Domenica mattina abbiamo lottato per le prime nove posizioni per partire più avanti in Gara 2 ma ancora una volta mi è capitato un incidente sfortunato e sono caduto. In Gara 2 il mio unico obiettivo era quello di evitare incidenti e problemi. Da venerdì abbiamo avuto tanti problemi. Il feeling non era dei migliori. In FP3 ho avuto un problema tecnico e non ho potuto scendere in pista. In Superpole non ho potuto spingere tanto per fare un buon giro. Dalla FP1 il weekend è stato un po’ un disastro. Per Gara 1 abbiamo fatto una modifica ma non sono riuscito a provarla davvero prima della caduta. La gara mi è servita come test. Ho iniziato a sentirmi molto meglio e questo mi è stato di aiuto domenica”.

BAUTISTA: “Penso che nel complesso dovremmo essere un po’ contenti di quel piazzamento, considerando tutto il weekend”

Bautista ha parlato anche del quarto posto colto in Gara 2 e dei progressi sulla sua Ducati Panigale V4 R, con una buona capacità di gestione delle gomme anche verso fine gara.

“In Gara 2 volevo soltanto arrivare alla fine e ritrovare un buon feeling con la moto. Ho iniziato a sentirmi meglio e mi sono goduto la rimonta. Ho fatto tanti sorpassi, sono arrivato quarto e non è male anche se non è la posizione per cui mi piacerebbe lottare. Penso che nel complesso dovremmo essere un po’ contenti di quel piazzamento, considerando tutto il weekend. Nel corso del fine settimana il feeling è sembrato cambiare in modo significativo, considerando le cadute e il tempo in pista che ci è venuto a mancare. Per Gara 2 abbiamo fatto una modifica in termini di messa a punto e questo mi ha permesso di essere un po’ più consistenti. Quando le gomme hanno iniziato a calare, abbiamo avuto un vantaggio. In quei momenti riesco a gestirle meglio. Con il passare dei giri e con la moto che diventa più leggera, riesco a cambiare direzione più facilmente e su una pista come questa con rapidi cambi di direzione, mi sento ancora meglio”.

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